Storia della Croce Rossa
Per scoprire com’è nata l’idea della Croce Rossa, la più grande organizzazione umanitaria nel mondo, bisogna risalire alla Battaglia di Solferino e San Martino, il 24 giugno 1859, in piena Seconda Guerra d’Indipendenza: una delle battaglie più cruente della storia italiana. Spettatore involontario è Henry Dunant, un uomo d’affari svizzero, che è giunto a Solferino per incontrare l’Imperatore di Francia […].
Da qui inizia la storia della nascita del Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, oggi diffuso in 192 Nazioni alla cui base vi sono i 7 Principi Fondamentali.
L’attività storica consiste nello studio, nella ricerca e pubblicazione di materiale che ripercorra fatti o personaggi che nel tempo, dal 1864 ad oggi, hanno reso “grande” la nostra Associazione. Dal 2007 a livello nazionale sono stati riconosciuti gli Archivi Storici e le Sezioni Storiche della Croce Rossa. Gli Archivi sono un bene da proteggere e tutelare a norma di legge, ma anche da ordinare e catalogare, così da renderli fruibili sia a studiosi che esperti della materia. Va fatto inoltre tesoro e vanno tutelati anche i Musei, le Raccolte Museali ed i luoghi della memoria.
A tale scopo, la Croce Rossa Italiana organizza per i Volontari:
- convegni, seminari e giornate di studio finalizzate all’analisi ed alla comprensione di particolari fatti o personaggi storici;
- corsi di formazione per i propri Volontari interessati alla materia storica;
- conoscenza dei luoghi della memoria, delle raccolte storiche e dei musei;
- formazione del proprio personale sulla corretta gestione degli archivi storici e di quelli correnti.
Leggere, saper interpretare il nostro passato, conoscere la nostra storia, aiuta a riaffermare tutti i giorni la nostra missione principale: l’opera umanitaria.
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